Teatro alla Scala
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Il Teatro alla Scala, citato spesso semplicemente come La Scala, venne costruito in seguito all'incendio che nel 1776 distrusse il Teatro Regio Ducale, antica sede delle rappresentazioni liriche a Milano. Si trova oggi in una piazza elegante, da cui prende il nome, Piazza della Scala: il nome della piazza, a sua volta, si rifà a quello della chiesa gotica di Santa Maria alla Scala, ora non più esistente in quanto fu demolita per far posto al teatro.
La Scala venne bombardata durante la seconda guerra mondiale, nella notte tra il 15 ed il 16 agosto del 1943, subendo gravi danni. L'edificio venne subito ricostruito come prima del conflitto, e venne riaperto l'11 maggio 1946, con un memorabile concerto di Arturo Toscanini.
L'interno è a forma di ferro di cavallo, illuminato dal gigantesco lampadario con quasi 400 lampadine, realizzato in cristallo soffiato dagli artigiani di Venezia.
La Scala viene considerata il tempio della lirica: qui hanno cantato i maggiori artisti lirici, tra cui Maria Callas, Renata Tebaldi, Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Montserrat Caballé, José Carreras; tra i direttori d'orchestra ricordiamo Herbert von Karajan, Zubin Mehta, Claudio Abbado, Riccardo Muti.
La stagione si apre ogni anno al 7 dicembre, giorno di Sant'Ambrogio, patrono di Milano; ogni anno ci sono circa 200 rappresentazioni.
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