Palazzo Ducale - Venezia
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Il Palazzo Ducale è uno dei simboli della città di Venezia, capolavoro del gotico veneziano, si trova in piazza San Marco; l'edificazione del palazzo iniziò presumibilmente nel IX secolo, ma il complesso subì una prima grande ristrutturazione, che trasformò la fortezza originaria in un elegante palazzo privo di fortificazioni, nel XII secolo, e a partire dal 1340 il palazzo cominciò una radicale trasformazione verso la forma attuale.
Famose sono le prigioni del Palazzo: alcune sotterranee, collocate al disotto del livello dell'acqua e perciò estremamente umide e malsane, destinate ai prigionieri di condizioni inferiori, prendevano l'inequivoco nome di Pozzi. Al di sotto del tetto del palazzo e delle sue coperture erano invece i Piombi: qui trovavano posto i prigionieri più particolari (Giacomo Casanova il più noto), nobili, ricchi, religiosi, che venivano relegati quindi in un ambiente che, per quanto duro, risultava meno malsano rispetto agli infernali Pozzi. Dopo la costruzione delle prigioni nuove venne costruito un ponte, che le collegasse con il Palazzo Ducale (dove aveva sede il tribunale), il famoso Ponte dei Sospiri.
Nel 1923 il Palazzo venne destinato a museo: oggi ospita importanti opere di artisti italiani ed europei, tra cui Tintoretto, Hieronymus Bosch, Paolo Veronese.
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