Il comune di Ischia si estende lungo la costa nord-orientale dell'isola ed è suddiviso in due nuclei principali: il capoluogo, Ischia Porto, e la zona di Ischia Ponte, che prende il nome dal ponte di legno che, fino al Settecento, collegava il castello aragonese con il borgo.
Ischia è il comune con maggiore popolazione dell'isola, con numerosi alberghi di ogni categoria e un intenso movimento turistico.
Nel 1853 Ferdinando II di Borbone, re delle Due Sicilie, decide di trascorrere il suo tempo libero a Ischia, e fa predisporre il posto per l’attracco direttamente davanti al suo palazzo, Villa de' Bagni, dove si trova un antico lago vulcanico. Così gli architetti del re eliminano la striscia di terra che separava il lago dal mare, creando un'insenatura e trasformandola in porto; col passare degli anni vengono costruiti nuovi edifici, tra cui le Antiche Terme Comunali, e Ischia Porto diventa il centro più vivace dell'isola.
Il borgo antico Ischia Ponte ha conservato il fascino e la suggestione del tipico borgo di pescatori: e' stato il primo centro abitato del comune di Ischia, e oggi si presenta ricco di palazzi e chiese, vicoli e balconate, scale e giardini. Ma la peculiarità di Ischia Ponte è la presenza del Castello Aragonese, che sorge su un isolotto collegato con un istmo a Ischia. Il castello è stato costruito nel V secolo, in epoca bizantina, ma nel 1433 Alfonso d’Aragona detto ‘il Magnanimo’, iniziò una serie di interventi, tra cui la ristrutturazione delle mura e la sostituzione del ponte: in quest’epoca il castello vede la frequentazione di artisti e letterati e diventa centro di vita di corte. Ma nel ‘700 comincia la decadenza dell’importanza del Castello, che oggi è comunque visitabile e regala emozioni uniche grazie alla suggestione del luogo in cui sorge.
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